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Regione Valle
d'Aosta | CHAMOIS (AO) |
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PROVINCIA: |
Aosta |
RESIDENTI: |
96 |
ALTITUDINE: |
1.815 m |
VICINO A: |
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>
Aosta (48km)
> Chatillon (22 km) |
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Nel paese
dove l’auto non arriva
Quando
scende la funivia delle venti, quella che porta
a valle gli ultimi turisti, gli unici rumori che
senti sono il canto dei grilli e lo scrosciare
lontano di qualche torrente. Nient’altro. Stai
prendendo l’ultimo sole della giornata con
Emilio Lettry, davanti alla chiesetta immacolata
di Suis, minuscola borgata del minuscolo comune
di Chamois, a cui puoi arrivare a piedi, in
aeroplano o in funivia. Ma non in macchina,
visto che è vietato e tra l’altro, a parte la
carreggiata che sale da La Magdalaine, non
esistono strade......[continua] |
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PERSONE |
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Emilio: “ma io volevo fare
l’organista”
Emilio, settantasei anni, è una
sorta di reliquia per il paese,
l’ultimo di tante cose. L’ultimo
abitante di Suis, l’ultimo
intrecciatore di gerle di
Chamois, l’ultimo (anzi il
penultimo, visto che un altro
resiste) allevatore di mucche,
l’ultimo ad aver fatto la Toma
con il latte appena munto,
l’ultimo suonatore di armonica a
bocca nelle feste in cortile,
l’ultimo a ricordarsi di quando
la vigilia di natale del 1947
arrivò la luce elettrica a Suis,
dopo mesi di fatiche per
piantare i pali e tirare i fili......[continua] |
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Jane, l’americana: “le mie ossa
riposeranno qua”
Pittrice, scultrice, maestra di
sci, Jane vent’anni fa decise
che Chamois sarebbe stato il
posto in cui avrebbe fatto
riposare le proprie ossa. “Ho
sempre vissuto fra l’Italia e
gli Stati Uniti. Da ragazza ho
abitato tanti anni a Roma,
perché mio padre, archeologo,
era impegnato negli scavi di
Pompei. Mi sono sempre sentita
più italiana che americana, ma a
ventun’anni ho dovuto tornare
negli Stati Uniti perché a Roma
non trovavo lavoro. Poi nel 1987
presi un'auto a
noleggio....[continua] |
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Ariella: fra
videoconferenze e piatti di
polenta
Ariella non è di
Chamois. Viene da Monza e nel
2003, assieme al marito Paolo
Delgrossi, ha deciso di
sdoppiare la propria vita: una
parte giù a Monza a
commercializzare, con una
propria società, sistemi di
videoconferenza a
multinazionali. L’altra quassù
come gestori (assieme a un terzo
socio) del ristorante Chez
Pierina. “Prima venivamo a
Chamois da semplici turisti,
perché ci eravamo innamorati di
questo posto. Poi un’estate,
abbiamo saputo che i gestori del
locale stavano lasciando....[continua] |
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Remo, il
Sindaco: “o arrivano nuove
famiglie o si chiude”
Anche il sindaco Remo Ducly è
impiegato presso la funivia. “E’
vero, Chamois è “seduta”, sino
ad ora si è vissuto mantenendo
quanto fatto dai nostri padri e
non escludo affatto che sia
dovuto anche ad una mentalità
poco imprenditoriale. Tra
l’altro, se non s’inverte la
rotta, siamo destinati prima o
poi a diventare una frazione di
Antey, il comune a valle.
Sarebbe un peccato, quasi
un’offesa verso la gente che ha
creduto nelle potenzialità del
paese e a suo tempo si è
impegnata per farne quello che è
oggi....[continua]
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Laura e la scommessa di far
crescere figli quassù
Qualcuno che la scommessa di
trasferirsi a Chamois l’ha fatta
però c’è. La giocatrice
d’azzardo si chiama Laura
Lanterna: da Milano fin quassù
decisamente per amore. Un
impiego in banca sicuro, tanti
week-end con gli amici a Chamois
e poi il fidanzamento con
Renato, dipendente della Chamois
impianti. Per tre anni fa la
pendolare ogni fine settimana,
finché nel 1991 non apre
l’ufficio turistico. Non si
trova nessuno del posto da
mettere dietro al banco e così
chiedono a lei.........[continua]
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