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Regione Friuli
Venezia Giulia | DRENCHIA
(UD) |
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PROVINCIA: |
Udine |
RESIDENTI: |
160 |
ALTITUDINE: |
730 m |
VICINO A: |
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>
Cividale del Friuli (24 km)
> Udine (41 km) |
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Tutti in gita sulla cortina
Il Comune di Drenchia è un avamposto italiano
affacciato sul Grande Est. Una moltitudine di
micro-frazioni (diciassette) polverizzate alle
falde del Monte Colovrat, lungo la tortuosa e
boscosissima Val Cosizza. Oggi il confine, con
tutto il suo arredamento di modernariato
geopolitico, è nei fatti, già consegnato alla
storia: le garitte italiane e slovene, le sbarre
tricolori, il lampione che illuminava l’ingresso
all’ufficio delle guardie di confine slovene
lungo lo sterrato nel bosco..............[continua] |
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PERSONE |
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Enore Agnoli, piacentino
trapiantato a Udine, finanziere
in pensione ogni tanto torna da
queste parti in abiti civili per
rivedere i luoghi in cui fece la
guardia di confine quasi
cinquant’anni fa. “Sono stato
qua dal 1957 al 1959. C’era un
freddo! La legna non bastava
mai. Questo è un valico rurale,
transitavano una decina di
persone al giorno e bisognava
trovare il modo di passarci il
tempo. Quando fui assegnato a
questo posto la garitta era
alcuni metri più a valle,
proprio dove adesso c’è il
rifugio. In un anno non avemmo
nessun contatto con i nostri
colleghi sloveni. Noi stavamo di
qua e loro di là, non ci si
vedeva neppure. Ma la mattina
del primo gennaio 1958 successe
una cosa incredibile...........[continua] |
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Ugo, fra osteria e laboratorio
“Eh sì, per le lingue siamo
predisposti non c’è dubbio.
Forse è per questo che parliamo
con questa facilità lo sloveno e
l’italiano”. Ugo Tomaseting,
cinquantaquattro anni, ti fa
accomodare su una poltroncina di
plastica davanti alla sua
osteria. L’Osteria di San
Volfango, uno dei tanti
gruppuscoli giù per i boschi del
Covizza. Dall’altra parte della
strada c’è la falegnameria, sua
anche quella, dove lavora
perlinati, infissi e parquet che
monta giù, nelle villette
attorno a Cividale......[continua] |
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Egidia: ma una volta si cantava
sempre
Storie di confine ne ha tante da
raccontare anche Egidia,
ottantasei anni, spesi per buona
parte nella frazione di Zavart.
Anche lei in tempo di guerra si
arrangiava con un po’ di
contrabbando e borsa nera. Come
tutti. “Andavamo a Trieste a
vendere il burro, lo tenevamo
nascosto in alcune valige.
Capitava di incontrare soldati
comprensivi, che alle volte ti
davano anche una mano a evitare
i controlli. Ma succedeva anche
di incontrare brutta gente.......[continua] |
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Gaetano Bodanza,
l’artista
Oppure bisogna
aspettare una nuova generazione,
come dice Gaetano Bodanza,
cinquantasette anni. Film maker
indipendente, pittore e
scultore. Modi da tombeur de
femme. Un cittadino del mondo
che ha vissuto negli States, a
Parigi e a Venezia, prima di
tornare nella sua Udine. Uno con
decine di referenze su Google e
la casa a Paciuch, altro
gruppuscolo di case della
vallata. Lo incontri per caso
proprio di fronte al museo
comunale (“Casa Rurale del
Territorio” avverte il sito del
Comune, forse per evitare false
aspettative). nella frazione di
Trinco, dove ogni estate
allestisce una sua piccola
mostra. E’ il suo contributo per
tenere su le sorti del paese.
Come la maglietta della Pro Loco
(Pro Drenchia), che ogni anni
viene personalizzata con un
disegno dell’artista e venduta
per racimolare qualche soldo........[continua] |
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